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Minestra di patate e foglie di ravanelli

 

Saranno passati quarant'anni da quando lessi la ricetta di questa minestra in un volume di un'enciclopedia di piante e fiori che il mio babbo teneva nella sua serra. In ogni scheda, dopo descrizione, habitat e coltivazione della pianta, con foto e disegni, seguiva una sezione dedicata all'utilizzo. Nel caso di pianta commestibile, veniva consigliata una ricetta.

L'ordine era alfabetico. Ricordo che stavo cercando come utilizzare i petali di rosa e invece mi imbattei, fra le prime voci della lettera R, in una ricetta con le foglie di ravanello. Fu una vera sorpresa perché quei ciuffetti verdi che si ergono dalla radici rosse dei ravanelli li avevo sempre buttati via. La sera provai subito, sfidando la diffidenza di babbo e mamma e devo dire che quella minestra non ci deluse.

Non ho purtroppo la ricetta originale, ma mi riprometto di cercarla nella serra appena potrò andare in quella che era la casa di famiglia a Grosseto. Ricordo comunque che era semplicissima, con pochi ingredienti. L'unica incertezza che mi rimane è se vi fosse aglio o cipolla. E allora li ho usati entrambi. Avevo proprio bisogno di una minestra che mi scaldasse il cuore, in questa seratina fredda e piovosa che sembra voglia accompagnarci verso l'inverno invece che verso l'estate.

 

INGREDIENTI per 4 persone

200 g di foglie di ravanelli

400 g di patate

1 cipolla piccola (circa 150 g)

2 spicchi d'aglio

1200 ml di acqua o brodo vegetale

olio e.v.o.

prezzemolo tritato q.b.


PROCEDIMENTO

Pelare le patate e tagliarle a cubetti. Tagliare a pezzi non troppo picccoli le foglie di ravanello, tenendone da parte 4 interi. Tritare aglio e cipolla e farli rosolare nell'olio insieme alle patate. Unire le foglie di ravanello e far insaporire.

Aggiungere il brodo vegetale bollente e cuocere finché le patate sono tenere e quasi disfatte. Se si vuole una minestra più cremosa, dare un colpo di mixer. Aggiustare di sale. 

Versare nei piatti, cospargere di prezzemolo tritato finissimo e mettere al centro qualche fettina di ravanello e le cimette di foglie più tenere. Nella foto non c'è parmigiano o grana, ma ci sta molto bene!

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