Tre antenate, tre conigli... pardon, tre modi diversi di cucinare il coniglio. Nonna Antonietta lo faceva alla maniera procidana. Raramente però gliel'ho visto fare, forse perché, ormai trapiantata in Maremma, doveva cucinarlo diversamente (alla cacciatora) per accontentare il nonno, maremmano DOC. Io ho imparato a farlo così dalla zia Michelina, sorella di Antonietta, durante una memorabile vacanza nell'isola di Procida. Ingredienti: – 1 coniglio di almeno kg 1,200 – olio EVO – 2 spicchi di aglio – 1 testa d'aglio intera – sale – 5 pomodori secchi – 10 pomodorini – 3 bicchieri di vino (bianco di Procida o Ischia, o rosso leggero) + altro vino o aceto per il lavaggio – prezzemolo 1. Fare a pezzi il coniglio , se non lo è già. Lavarlo con vino (o aceto ) e asciugarlo bene, altrimenti non si rosola. 2. Metterlo a rosolare nell' olio caldo, disponendo per ultimi (dopo circa 5 minuti) i pezzi che vanno cotti meno, perché più piccoli: fegato e