Alla fine di ogni anno è piuttosto comune sentir dire che sta per concludersi un annus horribilis ed è altrettanto comune augurare e sperare che il prossimo sarà migliore. A chi della felicità non ha visto neanche l'ombra, a chi non ha avuto in sorte neanche un goccio di ‘brodo di giuggiole’, voglio dedicare questo stuzzichino a base di giuggiole. Si sono conservate in tutta la loro freschezza fino a Natale in un sacchetto sottovuoto che ho avuto in regalo a novembre da Carlo e Paola ( vedi qui ). Ho preparato a casa di Simonella, la mia sorella maggiore, questo stuzzichino che mia nipote Lorenza ha proposto di accompagnare con un Negroni. Mi ha dato anche una spiegazione organolettica e sensoriale di questo accostamento, ma potrei riferirla con qualche imprecisione, per cui preferisco passare oltre. Ho lavato, asciugato e snocciolato con l’apposito attrezzo le giuggiole (4 o 5 a persona). Le ho riempite con pezzetti di un formaggio caprino stagionato prodott