Visto che L'Italia nel piatto ha dedicato il mese di novembre al finger food , ho pensato di farne un altro (oltre agli acciughini del 2 novembre pubblicati qui ), ispirandomi a una ricetta dell’Artusi. Questo ‘finger food’ è una sorta di ‘cannolo’ di pane riempito con il baccalà montebianco. L’ho fatto con un avanzo di baccalà che purtroppo non ho pesato, perciò vi do gli ingredienti e le dosi indicate per 8 persone dall’Artusi, il quale si chiede perché mai la ricetta abbia questo nome, visto che il baccalà non risulta più bianco, ma giallo, per via dell’olio, e quindi dovrebbe chiamarsi montegiallo. In effetti... Ma ecco la ricetta originale del baccalà montebianco dall’edizione del 1923 appartenuta alla mia bisnonna Caterina. Ovviamente il ‘cannolo’ di pane non è una proposta artusiana, come del resto non lo è l'aggiunta della cipolla caramellata, per la quale ho usato la cipolla rossa di Certaldo (Firenze), presidio slow food, di cui ho già parlato in un al