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Visualizzazione dei post da luglio, 2022

Torretta di cecina e melanzana

Questa 'torretta' può essere un antipasto, ma, se aumentate le dimensioni del disco di cecina e della fetta di melanzana, nonché della pallina di labna o labanah (yogurt colato), diventa un piatto completo. L'ideale è avere una melanza tonda, così le fette saranno dei dischi quasi perfetti. Ho usato la melanzana tonda violetta di Firenze, quella che si distingue per il suo colore viola chiaro,  detta anche Prospera o Prosperosa, un’antica varietà toscana. Non è amara, ha pochi semi e, se è abbastanza fresca, non necessita di essere messa sotto sale. Quanto alla cecìna, ne ho parlato già in questo blog. Cecina è il nome pisano di quella che a Livorno è la torta tout court , ma ovviamente è la torta di ceci, ovvero la farinata ligure.  Per i livornesi l'abbinamento con la melanzana costituisce il tradizionale ripieno del panino o schiaccina che prende il nome di 5&5, perché all'inizio del '900 il prezzo della fetta di torta era 5 centesimi, tal quale il prezzo

Polpette di lenticchie rosse

  Ideali per accompagnare un aperitivo o per un piatto vegano, magari tuffate nella salsa di pomodoro o a completamento di un'insalata mista, queste polpette sono cotte in forno, ma, se non avete problemi di salute, provatele pure fritte o rosolate in poco olio. Le lenticchie rosse decorticate si cuociono in breve tempo e non hanno bisogno di essere ammollate. Una volte cotte, non è necessario passarle o frullarle. Quanto alle spezie, potete usare quelle che preferite, ma il cumino e il rosmarino o la salvia sono quelle che stanno meglio con le lenticchie. Io ho usato la nepitella, perché ce l'ho proprio a pochi metri dalla porta di cucina. Non l'avevo mai usata con le lenticchie, ma devo dire che ha dato una spinta in più a queste polpette. INGREDIENTI per circa 34 polpettine 250 g di lenticchie rosse decorticate 1 cipolla media (120 g pulita) 2 carote medie (160 g pulite) 120 g circa di pangrattato + quello necessario per impanare 100 g di passata di pomodoro Salvia o ros

Torta cioccolato e panna con impasto simil-Pistocchi

Premetto che la foto e il piatto non sono assolutamente adeguati alla bontà di questa torta; purtroppo ero priva dell'opportuna attrezzatura. Premetto che nominare Pistocchi è solo un modo per far capire, a chi ha assaggiato la famosa e omonima torta fiorentina, che l'impasto e la consistenza sono simili, ma non saranno mai uguali perché Claudio Pistocchi ha brevettato la sua torta, quindi la ricetta è segreta. Io poi ci ho messo del mio, cioè una base (rovesciata!) di biscotti "digestive", un anello di pistacchi e, per finire in bellezza, una spirale di cioccolato fondente fatta con apposito stampo, quindi parlare di torta Pistocchi non è proprio il caso. Mi sono limitata a preparare un composto simile con cioccolato fuso, cacao e panna. Qualcosa della ricetta originale è trapelato e qualcos'altro si può capire dall'elenco degli ingredienti stampati sulla scatola. Ecco perché, cercando nel web, qualche ricetta si può trovare. Avendo assaggiato l'originale

Tortelli di patate mugellani

Il mese di luglio è dedicato dal gruppo Facebook L'Italia nel piatto alle patate. Dal tardo ’500 a oggi la patata, questo tubero così dimesso, poco invitante a prima vista, ne ha fatta di strada! Ha superato pregiudizi, resistenze, dicerie, perfino l'accusa di provocare la lebbra, ed è diventato un ingrediente degno delle cucine di ogni tipo, da quella casalinga a quella degli chef. Forse gli esploratori che cinque secoli fa tornavano dall’America portando queste nuove piante neppure potevano immaginare il successo che avrebbero avuto i loro tuberi. In Europa la patata fu considerata cibo per gli animali, peraltro non molto gradito agli stessi, finché nel ’700 si fecero i primi tentativi di introdurre questo cibo ‘straniero’ nell’alimentazione umana, soprattutto in occasione di carestie. Furono tentativi inutili e ben presto abbandonati dal popolo, che tornava ai consueti cereali non appena le carestie cessavano. Il problema era che non sapevano proprio come cucinare le patate