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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

Riso integrale, zucca e spinaci d'acqua

Una ricetta, un piatto nuovo, a volte possono nascere per caso. Ma non a caso. Nel senso che parti da due ingredienti trovati per caso al mercato, ma poi ne aggiungi un terzo e un quarto  non a caso , ma a ragion veduta. È capitato così con due ortaggi per me del tutto nuovi che hanno attirato la mia attenzione al mercato coperto di San Lorenzo a Firenze. Una ragazza dello Sri Lanka che da molto tempo, come altri suoi colleghi del Sud-est asiatico, ha un banchetto di verdure non italiane, mi ha spiegato che quei fiori bianchi con lunghi steli sono 'vangaia tal', steli di cipolla, e quei rametti delicati, tanto delicati quanto le loro foglie, sono mukunan. Torno a casa, cerco mukunan con Google, ma non trovo nessuna verdura. Non so come, mi viene in mente spinaci d'acqua, perché lei mi aveva detto che è una pianta che cresce nell'acqua e il sapore assomiglia agli spinaci. Cerco spinaci d'acqua... eccoli, identici: Ipomoea aquatica , o bamboo da foglia,

Ciambella croccante alle nocciole

Nella foto, anche le scorzette d'arancia candite (vedi qui ) È una semplicissima ciambella fatta con avanzi di farine di vario tipo. Per le dosi ho fatto a occhio, nel senso che non ho seguito nessuna ricetta, ma comunque ho pesato, pensando che, se fosse venuta bene, sarebbe valsa la pena avere qualcosa di scritto per rifarla uguale.  INGREDIENTi 70 g di farina di frumento 00 + quella necessaria per infarinare 75 g di farina di riso 75 g di fecola di patate 2 uova 220 g di zucchero semolato extra-fine 100 g di burro + una noce di burro per imburrare lo stampo 125 g di latte Scorza di un'arancia grattugiata 30 g di nocciole tostate e tritate non finemente 1 bustina di lievito per dolci (16 g) OCCORRENTE 1 frusta a mano 1 stampo di alluminio usa e getta alto 7 cm, largo alla base 16 cm e alla sommità 18, con foro alla base di 5,5 cm e alla sommità 3,5 cm. PROCEDIMENTO – Accendere il forno statico a 175° C. Con la frusta sbat

Quadricromia del cavolo: cavolfiori e broccoli su fondue di gruyère

I cavoli colorati mi hanno sempre colpito, perché portano una nota di allegria nel grigiore dell'inverno o... nel biancore, quando (e dove) arriva la neve. Ho unito le varie cimette colorate in un unico cespo, quasi a creare un falso cavolo in quadricromia.  INGREDIENTI 1/4 cavolfiore bianco 1/2 cavolfiore giallo 1/2 cavolfiore viola 1/2 cavolo broccolo Olio e.v.o. q.b. Sale q.b. 600 g di Gruyère DOP grattugiato 1 spicchio d'aglio 3 dl di vino bianco (per es. un vodese svizzero) 4 cucchiaini di maizena 1 cucchiaino di succo di limone 1 bicchierino di kirsch Pepe appena macinato q.b. Noce moscata q.b. PROCEDIMENTO Cuocere a vapore le cimette di cavolfiore e broccoli (10 minuti in cestello su pentola, 15/20 minuti nella vaporiera elettrica, a seconda delle istruzioni). Ne bastano 2 gialle, 2 viola, 1 bianca e 2 di broccolo a persona. Cuocere anche le foglie tenere. Condire con olio e sale e tenere al caldo. Nel frattempo

Torta della nonna

Torta della nonna a forma di cuore, illuminata dal riverbero di un fuoco acceso Per questa torta della nonna mi sono affidata alla ricetta attribuita ad Annie Féolde , proprietaria ed executive chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze, tre stelle Michelin. Non ho la certezza che la ricetta sia sua, perché l'attribuzione circola come notizia sul web, ma non ne ho trovata la fonte. Non ho resistito ad aggiungere qualche ingrediente, come l'estratto di vaniglia Bourbon e la scorza di limone. Anche il procedimento è leggermente diverso. Ho scelto la torta della nonna per il tema di febbraio del l'Italia nel piatto " Ricette che scaldano il cuore ". Questa era infatti la torta preferita della mia mamma. Spesso, quando tornavo a Grosseto da Firenze, le portavo la torta della nonna di un forno in via de' Cerchi, molto particolare, perché leggerissima e con le mandorle in superficie invece dei pinoli. Quel gusto avvolgente le piaceva tantissimo, ma sop