La polenta al cavolo nero è un piatto diffuso in quasi tutta la Toscana del nord, da Firenze fino a Livorno. Si chiama anche polenta col cavolo nero, polenta incavolata oppure bordatino, farinata, infarinata. Le varianti e le differenze fra queste preparazioni sono numerose: non mancano aggiunte di fagioli e/o lardo o rigatino; c'è chi mette tutto a freddo, chi soffrigge prima il cavolo, chi lo lessa e lo aggiunge a fine cottura e chi, come me, lo porta quasi a metà cottura e poi cuoce la farina di mais nell'acqua del cavolo e finisce di cuocere le foglie insieme alla polenta. Ho scelto questa preparazione per l'uscita odierna del l'Italia nel piatto , dedicata alle farine speciali. In Toscana si fa largo uso di farine non di grano: credo che sia prevalente la farina di castagne, che per lungo tempo ha costituito la base dell'alimentazione delle popolazioni appenniniche e montane; ne ho già parlato a proposito del castagnaccio e dei necci . Ma anche