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Visualizzazione dei post da maggio, 2024

Tzatziki

  Lo tzatziki è un condimento al cetriolo (tritato) e allo yogurt (compatto) che viene aromatizzato con l'aneto in Grecia e con la menta in Egitto. Proprio in Egitto l'ho assaggiato per la prima volta, circa 50 anni fa, in un ristorante del Cairo, Filfila. Faceva parte delle mezè, gli antipasti tipici di tutto il medioriente, la Grecia e la Turchia. Si sposava divinamente con il pane arabo, le falafel (ta'amia in Egitto), la kofta, il ful, insieme agli altri condimenti, l'hummus, la baba ganoush e la salsa tahina.  Prima o poi li pubblicherò tutti nel blog. Inizio dallo tzatziki perché stamani mi sono accorta di avere gli ingredienti necessari e in una giornata calduccia come oggi – quasi un accenno d'estate – qualcosa di fresco ci stava bene. Tzatziki è il nome greco. Deriva dal turco cacık, una salsina molto simile, caratterizzata, a volte, dall'aggiunta di scorza di limone, dove i cetrioli sono tagliati a fettine sottili. Se nel mondo ottomano, greco ed egiz

Crema fiorentina al miele di castagno con crumble al polline, ‘favo’ alla pappa reale e ‘ape’ al cacao

Se un giorno le api dovessero scomparire, all'uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita (Albert Einstein)   Senza le api e senza gli altri insetti impollinatori non esisterebbe impollinazione, senza impollinazione non esisterebbero piante e frutti. Ho voluto dare importanza all'ape inserendo in questo dessert un' ape  realizzata con una tuile al cacao traforata. L'ape operosa meritava tutta la pazienza, l'accortezza e la delicatezza che le ho dedicato per estrarla dall’apposito stampo in silicone (vedi foto dopo la ricetta). Anche la tuile che allude all'esagono del favo è fatta con lo stesso sistema. L'ape vive poco più di un mese, visitando almeno un migliaio di fiori e producendo quasi un cucchiaino di miele. Per fare 1 kg di miele è necessario il nettare di un milione di fiori, quindi almeno un migliaio di api . Purtroppo molti fattori concorrono a minacciare la vita di questi insetti impollinatori: l'impiego di pesticidi ed erbicidi, i dan