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Ciambella al cocco e cioccolato


INGREDIENTI  (per 8/10 persone)

– Impasto
Burro: 125 g
Zucchero superfino: 180 g
Scorza di 1 arancia grattugiata
Uova: 2
Farina di cocco: 75 g
Latticello: 210 g (oppure uno yogurt magro da 125 g unito a 85 ml di latte magro)
Farina 00: 195 g
Lievito per dolci: 1 bustina

– Copertura
Cioccolato fondente: 150 g
Latte magro: 10 cucchiai
Cannella in polvere: 1 cucchiaino
Farina di cocco, codette al cacao, palline di zucchero colorate, fiori di zucchero

PREPARAZIONE

Impasto
– Accendere il forno a 170°.
– In mancanza di zucchero superfino, frullare lo zucchero nel mixer per qualche minuto. Montare il burro  (a temperatura ambiente) con lo zucchero.
– Aggiungere le uova sbattute e la scorza d'arancia. Amalgamare bene.
– Unire farina di cocco, lievito e, alternativamente, piccole quantità di farina setacciata e latticello.
– Ottenuto un impasto il più liscio possibile, versarlo in uno stampo a ciambella. Il mio stampo (in silicone) ha una diametro minimo di 16 cm circa e massimo di 18 cm;  l'altezza è di 8 cm. L'altezza della ciambella è risultata di cm 7,5 circa. Ovviamente si può optare per una torta invece che per una ciambella. Se lo stampo non è antiaderente né in silicone, va imburrato e infarinato.
– Infornare a 170° per 60/70 minuti.

Copertura
– Quando la ciambella sarà diventata fredda, rovesciarla su una gratella messa sopra a una teglia, che raccoglierà le colature della copertura.
– Sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente grattugiato. Fuori dal fuoco, unire la cannella in polvere e, uno per volta, i cucchiai di latte freddo, amalgamando e montando con un cucchiaio di legno.
– Versare la copertura sulla ciambella, in modo da ricoprirla completamente. Indispensabile una spatola in silicone per i punti rimasti eventualmente scoperti.
– Mescolare in un bicchiere la farina di cocco, le codette al cacao, le palline di zucchero colorate e, inclinando leggermente la gratella, cospargere con il miscuglio le pareti verticali della ciambella. Disporre invece sulla superficie superiore i fiori di zucchero.
– Far solidificare nel ripiano meno freddo del frigorifero.

Ed ecco qua l'interno della ciambella.


Dessert o centrotavola? Per le prossime feste, se volessimo cambiare centrotavola ad ogni portata, potremmo realizzare centrotavola "mangerecci". Quest'anno sono molto di moda. Per il dessert è facile: basta una ciambella, una candela e... un po' di fantasia.
Questa è la mia prima torta ricoperta. Qualcuno dirà che... si vede. Pazienza, migliorerò col tempo. Il fatto è che volevo fare qualcosa di diverso per accogliere degnamemte il quattromilesimo visitatore del mio blog. Certo, non è perfetta questa ciambellina. Però al Prosperius, dove l'ho portata stamani, mi hanno detto che era buona (e questa è la cosa più importante), anche l'ex-pasticciere (di cui ho parlato qui), che comunque mi ha dato un consiglio per la prossima volta. Dato che io ho giustificato  l'esclusione di panna o burro e l'uso del latte magro nella copertura al cioccolato adducendo motivi di "leggerezza", lui mi ha detto che in realtà non è necessario aggiungere nessun grasso animale: basta un pochino di olio di semi e la copertura sarà non solo priva di grassi animali, ma anche molto più lucida. Buono a sapersi!


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