INGREDIENTI per 4 persone (4 gelatine)
500 g di yogurt compatto (greco) magro (grasso 0%)
125 g di latte scremato (grasso 0,1%)
3 cucchiai di miele di castagno
5 g di gelatina ('colla di pesce') in fogli (2 fogli e mezzo)
4 pere abate
2 kaki mela
20 brigidini di Lamporecchio (cialde all'anice), di cui 8 semichiusi a cono
cannella in polvere q.b.
cacao q.b.
semi di papavero q.b.
Rhum o vino Picolit o acquavite di pere (opzionali) q.b.
PREPARAZIONE
— Ammollare la gelatina in poca acqua per 10 minuti. Portare a ebollizione il latte. Mescolare yogurt e miele. Unire la gelatina strizzata al latte, lontano dal fuoco, e amalgamare bene i due composti di yogurt e latte. Versare in 4 stampini da budino avvallati al centro e tenerli in frigorifero almeno 5 ore.
— Dai kaki mela ricavare almeno 10 fette rotonde sottili e tagliarle a metà. Frullare il resto dei kaki sbucciati e condire il frullato con la cannella. Tagliare e sbucciare la sommità delle pere, lasciando attaccato il picciolo. Affettare la base delle pere in fettine rotonde sottili, tagliarle a metà ed eliminarne circa 1/3 dell'altezza per creare una base lineare. Se si gradisce, le pere potranno essere spennellate appena con vino o liquore. Sbucciare e frullare il resto delle pere.
— Capovolgere gli stampi sui piatti di servizio, dopo averli immersi per un attimo nell'acqua calda. Disporre nelle cavità le mezze fette di kaki a mo' di fiore e al centro un po' di frullato di kaki, 'spolverato' di semi di papavero. Contornare le pareti con fettine di pera leggermente accavallate e disporre alla base un anello di brigidini frantumati. A fianco sistemare le sommità delle pere e i brigidini 'a cono' (se ne trova sempre un buon numero nelle confezioni), riempiti di frullato di kaki e di pere, cosparso rispettivamente di semi di papavero e di cacao.
Qualcuno avrà notato con piacere l'assenza di aggiunte di panna, burro, zucchero, cottura e caramellatura della frutta. Yogurt e latte sono magri e danno luogo a una sorta di leggerissimo budino. Il sapore acido è mitigato dal miele e dai brigidini di Lamporecchio, che comunque contengono poco più di 2 g di grassi per 100 g, in pratica 10 volte meno dei normali biscotti. Il resto è frutta al naturale, che con lo yogurt si sposa benissimo e dà luogo a un dessert ipocalorico. Liquore o vino sono opzionali, nel caso che si voglia optare per qualcosa di più sostanzioso.
Questa volta ho usato i brigidini già pronti, ma spero di poterli fare in casa, prima o poi, e di scriverne la ricetta in questo blog.
Azzz...che bella presentazione, e che bel risultato, complimenti...
RispondiEliminaFelice che ti piaccia, VEEUP!
RispondiEliminaelegantissimo!!!
RispondiEliminaIn realtà, Sale&vaniglia, temevo l'effetto 'disordinato' dei brigidini sbriciolati. Ma poi li ho lasciati lì.
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