INGREDIENTI per 2 portate principali o 4 antipasti
Farina di ceci: 180 g
Acqua: 600 g
6 cucchiai di olio e.v.o.
Sale: 5 g
Pepe q.b.
Aringhe affumicate: 4 filetti
Latte: 1 bicchiere
Cipolline fresche di Tropea: 4
Olio e.v.o.q.b.
Pepe q.b.
Olio di arachidi q.b.
Avocado: 1
Lime: 1
Yogurt greco scremato (grasso 0%): 1
Prezzemolo: 1 cucchiaio di foglie
Sale q.b.
Insalatine miste (qui lattughino rosso, lattuga romana, tatsoi)
Fiori eduli di violetta tricolor per decorare
PREPARAZIONE
Preparare i filetti di aringa. Sfilettarli e lavarli sotto acqua corrente. Sbollentarli nel latte e lasciarveli immersi per 3 ore. Asciugarli e marinarli per 2 ore con olio e pepe. Toglierli dalla marinatura e cospargerli di anelli di cipolla.
Non gettare le radici della cipolla, ma tagliarle mantenendole attaccate a una piccola parte del bulbo. Tenerle in acqua fredda mezz'ora. Asciugarle e, all'ultimo momento, friggerle in olio di arachidi caldissimo.
Accendere il forno alla temperatura massima.
In una ciotola mescolare con una frusta la farina di ceci con acqua, 3 cucchiai di olio, sale e pepe.
Lasciar riposare almeno mezz'ora, ma meglio sarebbe fino a 8/10 ore. Ungere con il restante olio una teglia di dimensioni tali che il composto non sia più alto di mezzo centimetro. Versarvi il composto e infornare per circa 20 minuti, finché non si sarà formata un'increspatura in superficie.
Schiacciare la polpa dell'avocado con il succo del lime fino a ridurlo a crema, unire lo yogurt greco, il sale e il prezzemolo tritato finissimo.
IMPIATTAMENTO
Su una striscia rettangolare di cecina disporre da una parte le radici di cipolla fritte, dall'altra le foglie d'insalatina, la crema di avocado, i filetti di aringa a fettine e qualche anello di cipolla.
Un cibo povero come la versiliese cecina incontra un frutto esotico come l'avocado, ma non rinuncia ad accompagnarsi all'aringa, creando un quadro dalle tinte forti, dai sapori decisi e contrastanti, un quadro volutamente elegante pur nella sua semplicità.
Questa ricetta della cecina, tratta da quella di Roberto Gracci, è quella che uso recentemente e che mi è sembrata la migliore per ottenere l'interno morbido e la superficie croccante. L'importante, però, è avere un forno che raggiunga una temperatura molto elevata, quasi come un forno legna.
Con questa ricetta partecipo al contest di Sale & Pepe #cucinacon.
Questa ricetta della cecina, tratta da quella di Roberto Gracci, è quella che uso recentemente e che mi è sembrata la migliore per ottenere l'interno morbido e la superficie croccante. L'importante, però, è avere un forno che raggiunga una temperatura molto elevata, quasi come un forno legna.
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