Come potete vedere più avanti dalle ricette del Parenti che ho riportato, i berriquocoli sono leggermente diversi dai cavallucci perché contengono le noci, i canditi di cedro e molte più spezie. Pare che i cavallucci prendano il nome dal fatto che anticamente portavano impressa la forma di un cavallo; un'altra ipotesi è che questi pasticcini, che una volta si facevano con la pasta di pane, venissero offerti ai cavalieri che facevano sosta nelle osterie. Invece i berriquocoli (o bericuocoli, biricuocoli, bellicuocoli), prendono il nome dalla bericoccola, cioè l'albicocca (dall'arabo al barquq, albicocca, cfr. latino praecox, pracoquis, praecoqua, cioè precoce), perché in origine doveva esserci una somiglianza nella forma.
Da notare che la ricetta dei berriquocoli è simile a quella dei cavallucci dell'Artusi: ecco la foto delle relative pagine, come sempre dal volume appartenuto a mia nonna, con una sua nota a mano che riguarda le quantità di acqua e zucchero da usare, che è molto più abbondante di quella indicata dall'Artusi e dal Parenti. In questo modo vengono un po' più morbidi.
INGREDIENTI
Cavallucci (sono quelli sull'alzatina)
33% di zucchero
2% di scorzetta d'arancia dolce candita
5% di miele
60% di farina 00
q.b. carbonato d'ammonio
Semi di anice e coriandolo polverizzati
Berriquocoli (sono quelli sulla tovaglietta)
32% di zucchero
3,5% di cedro candito
5% miele
55% di farina 00
3% di noci tritate
q.b. carbonato d'ammonio
1,5% di 'droghe' (cannella e coriandoli polverizzati)
PREPARAZIONE
Fondere lo zucchero al filo (35° C) con acqua (1/3 del peso) e aggiungere gli altri ingredienti, impastando bene. Se necessario, aggiungere altra acqua a freddo per ottenere dei panetti, ma non superare in totale il peso dello zucchero.
Dai panetti formare cilindri di circa 5-6 cm di diametro. Tagliarli a fette, ricavando da ogni fetta delle sfere leggermente schiacciate. Disporle sulla carta forno e spolverarle di farina. Cuocere in forno a 180° C per 15 minuti.
I cilindri da cui ricavare i berriquocoli dovrebbero essere tradizionalmente più grossi. Si usa dire infatti "berriquocoli 2 per etto", cioè ciascuno dovrebbe pesare 50 g.
N.B.: Ho aggiunto un po' di nocciole tritate nei cavallucci e ho messo scorzette d'arancia anche nei berriquocoli, oltre al tradizionale cedro.
Completerò questo post con qualche notizia storica appena troverò un po' di tempo. Scusate, ma sto passando un periodo di superlavoro, a cui si aggiungono preoccupazioni familiari. Auguro a tutti fin da ora di trascorrere splendidamente le festività 2015/2016.
E non mancate di fare una bella passeggiata virtuale fra le ricette di Natale delle altre regioni.
N.B.: Ho aggiunto un po' di nocciole tritate nei cavallucci e ho messo scorzette d'arancia anche nei berriquocoli, oltre al tradizionale cedro.
Completerò questo post con qualche notizia storica appena troverò un po' di tempo. Scusate, ma sto passando un periodo di superlavoro, a cui si aggiungono preoccupazioni familiari. Auguro a tutti fin da ora di trascorrere splendidamente le festività 2015/2016.
E non mancate di fare una bella passeggiata virtuale fra le ricette di Natale delle altre regioni.
Piemonte - Il torrone alle nocciole
Liguria - Ravioli di pesce
Lombardia - Bignolata mantovana
Friuli Venezia Giulia - Buaidnik
Emilia-Romagna - Tortellini alla bolognese
Toscana - Cavallucci e berriquocoli di Siena
Umbria - Pinoccate
Marche - I cavallucci di Apiro
Abruzzo - "Celli Pieni" dolci tipici della tradizione abruzzese
http://ilmondodibetty.it/celli-pieni-ab…lia-nel-piatto/
Lazio - Ceciaroli
Campania - Scialatielli bucati con i purptiell affugat
Basilicata - Crispi lucani
Calabria - Pitta mpigliata o pitta nchiusa
Puglia - Sannacchiùdere
Sardegna - Pan'e Saba
Il nostro blog: http://litalianelpiatto.blogspot.it/
Ma questi meravigliosi dolcetti sono una sintesi dei profumi del Natale. Buonissimi!
RispondiEliminaCara Giovanna. Come sempre ci porti alla scoperta di cose nuove e meravigliose. Non conoscevo l'esistenza di questi dolci e devo dire che le mamme sono sempre una fonte inesauribile di saggezza. Sei sempre il top. Ti abbraccio forte.
RispondiEliminaOttimi!
RispondiEliminaAuguri di buone feste anche a te :)
ottima proposta e poi è pure doppia! ne avevo sempre sentito parlare, ma mi mancava la ricetta di questi dolcetti, e che poesia quel ricettario corretto, da tenere ben caro! un bacione e in bocca al lupo per tutto! ;)
RispondiEliminaAmmetto molto candidamente la mia ignoranza: io questi berriquocoli proprio non li conoscevo!! Però che buoni che devono essere, i fratelli "ricchi" dei cavallucci :)
RispondiEliminaComplimenti per la ricetta! Favolosi!!
RispondiEliminaLeggo sempre i tuoi post con curiosità. imparo sempre cose nuove. Dolcetti questi per me sconosciuti, ma che senza dubbio saranno gustosissimi. Buona serata.
RispondiEliminaMa che buoni, ottimi da sgranocchiare mentre si fa una partitina a carte durante le feste.
RispondiEliminaSai sempre spiegare al meglio le tue ricette, complimenti
Un bacione e buone feste
Miria