Qualche tempo fa cucinai un riso basmati di una qualità mai provata e rimasi sorpresa dell'ottima qualità e sapore del chicco, tanto che scrissi alla ditta che lo produce, "Il buon riso", inviando la foto del piatto e porgendo i miei complimenti. Di lì a poco mi proposero di sperimentare altri loro risi e farine. Il pacco omaggio è arrivato ormai da più di un mese, ma io ho avuto molti impegni di lavoro in questo periodo, perciò non sono riuscita ad aprire neanche un sacchetto. Finalmente l'ho fatto oggi, partendo dal riso Superfino Roma, che si presta benissimo a minestre di ogni tipo.
In questa minestra ho unito due elementi tipici della tradizione fiorentina: la trippa e il cavolo nero. Con il riso si usa di più impiegare il lampredotto, ma devo dire che la trippa non mi ha affatto deluso.
INGREDIENTI per 4 persone
400 g di trippa precotta
1 mazzo di cavolo nero
200 g di polpa di pomodoro
140 g di riso Roma
2 litri di brodo
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
4 cucchiai di olio extravergine di oliva + altro da aggiungere crudo
Sale e pepe
PREPARAZIONE
Rosolare gli odori tritati nell'olio.
Unire la trippa e le foglie di cavolo nero (private della costa centrale), tagliate a listerelle.
Salare, pepare e unire la polpa di pomodoro tritata fine.
Quando la minestra riprende il bollore, aggiungere il brodo bollente.
Far cuocere 20 minuti a pentola coperta.
Unire il riso e cuocere 13 minuti senza coperchio, controllando che rimanga sempre abbastanza liquido e, alla fine, aggiustando di sale e pepe, se necessario.
Servire con un filo d'olio e qualche foglia tenera di cavolo nero.
Opzione (che qui non ho scelto): una spolverata di parmigiano grattugiato.
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