A distanza di tre anni, pubblico la ricetta per un finger food o stuzzichino o antipasto o ‘amuse-bouche’ (chiamatelo come volete!), che feci per la partecipazione allo Stracchì Contest dell'azienda Il Palagiaccio. Arrivai prima, ma eravamo solo in tre!
L'ingrediente da riempire è il fico d'India, ma, se non lo trovate, potete farlo con i normali
fichi, senza bisogno di sbucciarli e svuotarli, ma solo schiacciando la polpa
verso le pareti, per fare posto allo stracchino. Anche per il fico, comunque,
consiglio una cottura del frutto avvolto di speck per 7 minuti e poi il
proseguimento per altri 2 minuti con il ripieno di stracchino.
Questo
caldo bocconcino, croccante all'esterno, morbido all'interno, che t'illude il
palato con la freschezza dello stracchino, per poi esplodere col sentore di
spezie, è un percorso sensoriale che mette d'accordo Nord, Centro e Sud Italia,
in una società odierna dove – è facile constatare – non mancano purtroppo la
litigiosità, i campanilismi, per non parlare dei razzismi, che spesso investono
perfino l'ambito culinario.
Qui lo speck dell'Alto Adige e il fico d'India
siciliano si uniscono, si esaltano e si completano; lo stracchino toscano
cremoso, Stracchì, con il suo pacifico candore, quasi giovanile freschezza, fa da
trait d'union in questo inconsueto connubio fra un prodotto nato dalla sapienza
di antichi montanari e il frutto maturato al sole ineguagliabile della Sicilia.
Provatelo e, mentre i sapori si fonderanno in bocca, capirete che i pascoli, le
vette alpine, i prati, la campagna, le colline, il mare, le spiagge assolate, i
terreni aridi, tutto appartiene al nostro DNA e non potremo mai farne a meno.
INGREDIENTI per una porzione
1 fico
d’India
1 fetta
sottile di speck
1
cucchiaio di stracchino cremoso (qui Stracchì dell'azienda Il Palagiaccio)
2 g di
amido di mais (maizena)
sale
q.b.
pepe
q.b.
1
chiodo di garofano
1
pizzico di cannella
1 filo
di erba cipollina
1 fiore
di basilico (qui basilico viola)
PROCEDIMENTO
–
Lavare il fico d’India con i guanti e togliere le spine se non sono già state tolte.
Eliminare una piccola calotta dalla parte superiore ed eliminare la parte dura
della base, facendo attenzione a non bucarla, in modo che si crei una sorta di
bicchierino. Delicatamente spellare il frutto e svuotarlo con un cucchiaino.
–
Passare la polpa al setaccio o in un colino per eliminare i semi, unire al
passato di polpa la maizena (10% del peso del fico d'India). La polpa dovrebbe essere 20 g, quindi di maizena metterne 2 g. Mescolare bene eliminando grumi e portare a ebollizione. Appena la salsa
si addensa, condirla con un nonnulla di sale, pepe, cannella e chiodo di
garofano. Toglierla dal fuoco e, appena tiepida, inserirla nel fico d’India.
–
Avvolgere il frutto con una fetta di speck e fermarla con spago da cucina.
Mettere in forno, già caldo a 180° C, per 7 minuti.
–
Estrarre dal forno, sostituire lo spago con un filo di erba cipollina, riempire
il fico d’India con lo stracchino e proseguire la cottura soltanto per 2
minuti, giusto il tempo che il formaggio diventi tiepido.
–
Trasferire in un piatto insieme al fondo di cottura e inserire un fiore di
basilico nel filo d’erba.
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