In origine era un brodo a base di castagne secche, di qui i nomi brodolata e brodolese. Diffusa nelle zone del Monte Amiata (Toscana meridionale), del Casentino e dell'Alta Garfagnana (Appennino tosco-emiliano), esiste nella versione più 'povera', quando le castagne fresche, secche o sotto forma di farina erano per quasi tutto l'anno una fonte di sostentamento per le popolazioni montane della Toscana, ma anche nella versione arricchita di riso; è per questo che in alcuni libri di ricette toscane prende il nome di brodolese di riso.
La ricetta che ho seguito e che prevede anche un salume toscano, il rigatino, è quella di Giovanni Righi Parenti (La cucina toscana), che la definisce caratteristica dell'Amiata. Ho aggiunto però il latte, che è ingrediente indispensabile della brodolese di riso della Toscana settentrionale.
È un piatto semplice, ma che esige una lunga cottura, adatto non solo alle prime giornate fredde, ma anche a questo periodo in cui la pandemia di COVID-19 ci costringe a stare il più possibile in casa. Se non avete le castagne secche, potete farlo con quelle fresche e precedentemente bollite e pelate, anche se il sapore sarà leggermente diverso. Il tempo di cottura sarà ovviamente assai ridotto.
INGREDIENTI per 4 persone
– 200 g di castagne secche
– 50 g di rigatino (in mancanza, usate la pancetta)
– 1 costa di sedano
– 3 spicchi d'aglio
– Mezza cipolla
– 1 rametto di rosmarino
– 1 pizzico di semi di finocchio
– 2 cucchiai di olio di oliva
– 200 g di riso Roma (ho usato quello dell'azienda piemontese Il Buon Riso)
– 1 litro abbondande di brodo leggero o acqua salata
– 500 ml di latte
– Pecorino stagionato (q.b., opzionale)
PROCEDIMENTO
– Mettere a mollo le castagne in acqua salata per un'intera notte.
– Rosolare nell' olio un trito di rigatino, sedano, aglio e cipolla, condire con sale e pepe.
– Aggiungere le castagne ben sgrondate, i semi di finocchio e gli aghi di rosmarino tritati.
– Fare insaporire, coprire di brodo o acqua e far bollire finché le castagne saranno tenere. Occorrerà qualche ora. Aggiungere via via un po' d'acqua calda per non diminuire il volume del liquido.
– Togliere qualche castagna che sarà utile per la decorazione del piatto e frantumare le altre. Unire il riso e il latte caldo.
– Quando il riso sarà cotto, impiattare aggiungendo le castagne intere e, se proprio volete farne un piatto da regine e da re, anche il pecorino piccante grattugiato.
Stasera fa freddino, questa minestra ci starebbe benissimo ^_^
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