Oggi è il "Mercoledì delle Ceneri". Nella Chiesa cattolica e in molte Chiese protestanti segna l'inizio della Quaresima, quel periodo di quaranta giorni precedente la Pasqua che appena un secolo fa era ancora dedicato alla penitenza, al digiuno e all'astinenza dalle carni. Se la penitenza sembra ormai finita nel dimenticatoio, persistono e, anzi, per molte persone sono un 'must' il digiuno intermittente e l'astinenza dalle carni in qualsiasi periodo dell'anno, non per motivi religiosi, ma per esigenze dietetiche o convinzioni personali.
Benché quest'anno il Carnevale sia per me passato senza neppure una frittella, un cencio o uno strufolo toscano (sì, con una sola f), ieri sera ho deciso di mettere a bagno i fagioli per fare la minestra con i ditali rigati detti anche paternostri. Questa volta, invece dei cannellini bianchi, ho usato il fagiolo rosso di Lucca, un Presidio Slow Food. Potete vederne un'immagine, leggerne notizie e cenni storici a questo link: https://www.fondazioneslowfood.com/it/presidi-slow-food/fagiolo-rosso-di-lucca/.
Se non trovate i fagioli rossi lucchesi, potete optare per i più comuni borlotti. Devo dire, però, che la differenza io l'ho sentita: questi fagioli hanno un gusto più intenso.
INGREDIENTI per 4 persone
200 g di pasta corta rigata (ditali, detti anche paternostri, ma in Lucchesia si preferiscono i tagliolini)
200 g di fagioli rossi di Lucca secchi
4 pomodorini
2 spicchi d'aglio
Salvia
Olio e.v.o.
Sale e pepe nero
PROCEDIMENTO
– Ammollare i fagioli per una notte. Lessarli in un litro e mezzo di acqua, insieme a 1 spicchio d'aglio, i pomodorini, qualche foglia di salvia e 2 cucchiai di olio. Quando saranno quasi cotti, salarli. Mettere da parte 6 cucchiai di fagioli e passare il resto al passaverdure, con tutta la loro acqua, i pomodorini e la salvia.
– In un'altra pentola mettere 5 cucchiai di olio e rosolarvi dolcemente lo spicchio d'aglio. Versare nella pentola il passato di fagioli. Dopo 10 minuti eliminare l'aglio e unire la pasta. Se necessario aggiungere acqua bollente e sale. Pochi minuti prima di fine cottura, unire i fagioli interi messi da parte.
– Servire la minestra con un filo d'olio e una macinata di pepe.
Adoro le zuppe di legumi e questa è veramente invitante ... grazie a questo fagiolo a me sconosciuto! Preparati che la prossima volta vengo a mangiarla da te! A presto LA
RispondiEliminaGrazie mille!
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