PER IL ‘BRODO’ DI GIUGGIOLE
– Giuggiole: 100 g
– Acini di uva nera: 50 g
– Zucchero di canna: 90 g
– Lime: uno spicchio
– Prosecco brut: 100 ml
– Acqua: 100 ml
1. Mettere in una casseruola il succo del lime e la scorza
intera, unire gli altri ingredienti, mescolare e portare a ebollizione.
2. Far cuocere per 1 ora.
3. Eliminare il lime (che sarà diventato troppo duro) e mettere
da parte le giuggiole, lasciandole
intere. Filtrare il cosiddetto ‘brodo’ (in realtà è uno sciroppo), schiacciando
bene l’uva in un setaccio.
PER 1 ‘DELICATEZZA’ di circa 13,5 x 9 cm
– Farina di kamut: 50 g
– Lievito per torte: 1 cucchiaino
– Yogurt greco: 25 g
– Olio e.v.o.: 1 cucchiaio
– Zucchero di canna: 15 g
1. Scaldare il forno a 180°.
2. Mescolare lo yogurt con lo zucchero e l’olio.
3. Unire la farina setacciata con il lievito e amalgamare.
4. Stendere il composto in uno stampo in silicone da
gaufre (detta anche waffel o waffle), cercando di riempire bene tutti i vuoti.
5. Cuocere in forno per 15 minuti.
6. Rovesciare la tortina e riempirne accuratamente ogni
incavo con parte del ‘brodo’ di giuggiole, come se si trattasse di una
crostatina.
PER LA PRALINA
– Yogurt greco compatto scolato per almeno 3 ore: 1
cucchiaio
– Ricotta fresca ben scolata dal siero: 1 cucchiaio
– Miele: 1 cucchiaino
– Fiocchi di cereali misti (grano tenero, segale, avena,
orzo, riso): 1 cucchiaio
– Nocciole tritate: 2 cucchiai
– Cioccolato bianco: 60 g
1. Amalgamare yogurt, ricotta, miele, fiocchi di cereali e
solo 1 cucchiaio di nocciole tritate, dando al composto una forma sferica.
3. Fondere a bagnomaria il cioccolato bianco, rivestirne
la sfera e metterla in frigorifero.
IMPIATTAMENTO
1 grappolino di uva
4 lamponi
Qualche filetto di scorza di lime
Menta, lavanda e maggiorana
1 radice di liquirizia
1 radice di liquirizia
che meraviglia! confesso la mia ignoranza: non sapevo che le giuggiole esistessero davvero, pensavo fosse solo un modo di dire, "andare in un brodo di giuggiole"... ma che sapore hanno?
RispondiEliminaAll'inizio della maturazione hanno un sapore simile alle mele, alla fine ai datteri. Ne parla anche Erodoto.
RispondiEliminaChe meraviglia le giuggiole! si trovano ancora...pensavo fossero sparite!
RispondiElimina@Ileana, è stato un colpo di fortuna. Le ho trovate dal fruttivendolo vicino all'Istituto dove lavoro (centro Firenze), mentre andavo a casa. Non è che le cercavo, ma, appena le ho viste, mi è venuto in mente il detto 'andare in brodo di giuggiole' e non me le sono fatte scappare.
RispondiEliminaho una pianta di giuggiole in giardino e non riesco mai a consumarle tutte, ci farò il brodo ciao grazie ;)
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