Si chiama baccalà alla bresciana, ma in realtà è stoccafisso. L'usanza di chiamare baccalà (merluzzo sotto sale) lo stoccafisso (merluzzo essiccato) è diffusa nel Triveneto, ma non sapevo che potesse trovarsi anche in Lombardia. Ho avuto questa ricetta da Chiara Rozza, la rappresentante della Lombardia per l'Italia nel piatto, che questo mese non può partecipare, perciò mi sono offerta, molto, molto indegnamente, di sostituirla. Date un'occhiata (ma anche due, tre, tremila...) al suo blog Kucina di Kiara e vedrete che meraviglia.
Il tema scelto dall'Italia nel piatto per dicembre è "Il pesce a tavola in occasione delle feste natalizie". Vedrete nei link qui sotto che molte regioni hanno scelto piatti a base di baccalà o stoccafisso, perché sono ovviamente i più facilmente reperibili nella stagione fredda. Il baccalà in umido alla bresciana pare che sia originario di Acquafredda, un piccolo comune della bassa bresciana orientale. Caratteristico del periodo di Carnevale, ha dei suoi riti speciali: l'ammollo, prima di tutto, che viene fatto dal Mercoledì delle Ceneri fino al sabato, cosa che ha dato origine al nome della ricetta Baccalà di Carnevale. La ricetta originale (che potete trovare a questo link), è un po' più complessa di quella semplificata che mi ha dato Chiara e che passo a presentarvi subito.
INGREDIENTI
800 g di stoccafisso bagnato
Mezzo bicchiere di olio e.v.o.
1 mazzetto di prezzemolo
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di salsa di pomodoro
Farina 00 q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
PROCEDIMENTO
– Soffriggete prezzemolo e aglio tritati, lasciandone un po' da parte per aggiungerlo alla fine.
– Aggiungete lo stoccafisso tagliato a pezzi, salate, pepate e fate rosolare.
– Spruzzate con un po' di farina e mescolate bene.
– Bagnate con la salsa di pomodoro diluita in una tazza di acqua calda e lasciate cuocere per circa un'ora.
– Cospargete con il trito di prezzemolo e aglio avanzato. Servite con polenta.
Come sempre, ecco una panoramica delle altre ricette di pesce preparate dalle foodblogger dell'Italia nel Piatto.
Valle d’Aosta: Trota alla Valdostana
Trentino-Alto Adige: Carpaccio di trota salmonata e mele
Emilia-Romagna: Risotto al brodo di “baganelli”
Toscana: Baccalà dolce-forte
Marche: Ziti con il sugo all’ascolana
Lazio: I filetti di baccalà
Abruzzo: Frittelle con le alici
Molise: Baccalà arracanato
Campania: Polpo all’insalata
Puglia: Spaghetti con le anguille
Calabria: Baccallà arriganato
Sicilia: Pesce stocco a ghiotta
Sardegna: Sardine ripiene
Complimenti Gio, sei proprio un multiforme ingegno!
RispondiEliminaBuono!!!!
RispondiEliminaStupenda questa ricetta e bellissima la presentazione! Complimenti!
RispondiEliminaBaci,
Mary
Ciao Giovanna, questo piatto è strepitoso e bellissima presentazione!!! Voglio provarlo assolutamente ora che so dove scovare lo stoccafisso!!! A presto LA
RispondiEliminaAdoro il baccalà e questa ricetta devo assolutamente provarla, è deliziosa!!!
RispondiEliminaUn saluto
Sabrina
Penso che hai sostituito Chiara in maniera eccellente! Davvero una bella ricetta questa e la tua foto è molto invitante!!!!! Baci
RispondiEliminaGià dalla foto si vede che è tanto appetitoso! Sei stata una degna supplente lombarda, complimenti! baci
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