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Visualizzazione dei post da gennaio, 2021

Casarecce di farro al pesto di cavolo nero

  Il cavolo nero è un concentrato di antiossidanti, sali minerali e vitamine. Utilizziamolo unito alla frutta secca, in questo caso mandorle e pistacchi, e otterremo un condimento per la pasta non solo ricco di proprietà nutritive, ma anche molto gustoso, perché in questo modo viene attenuato quel gusto amarognolo che di solito ha il cavolo nero quando lo cuociamo nelle minestre e nelle zuppe. Questo "pesto" (tra virgolette perché fatto nel frullatore) sta benissimo con qualsiasi tipo di pasta, ma credo che un formato come le casarecce sia ideale per raccogliere il giusto condimento. Se poi la pasta è a base di farina di farro, ne guadagnerà anche il sapore.   INGREDIENTI PER 4 PERSONE – 400 g di casarecce di farina di farro bio (prodotte da un'azienda toscana) – 1 mazzo di cavolo nero – 1 spicchio di aglio – 30 g di mandorle pelate – 30 g di pistacchi pelati – 30 g di pecorino toscano – 50 ml di olio e.v.o. – Sale e pepe q.b. PROCEDIMENTO Lavare e pulire le foglie del ca

Gnocchi di polenta toscani o matuffi, batufoli, pallette e altro ancora

  «Polenta e farina di mais nella cucina tradizionale». È il tema del l'Italia nel piatto per il mese di gennaio, un tema che potrebbe sembrare monotono, eppure ha tante declinazioni nella cucina italiana. Se aprirete i link alla fine di questo post, vedrete che nelle varie regioni un ingrediente come la farina di mais permette di passare con estrema facilità e tanto gusto dal dolce al salato, dal morbido al croccante, dal piatto di carne al piatto di pesce.   Nella stessa Toscana sono tanti i modi di utilizzare la farina di granturco. Uno dei più diffusi è la polenta morbida accompagnata da varie carni da consumare come primo piatto o piatto unico. Il nome di questa preparazione cambia a seconda delle località. Oltre alla più generica denominazione di polenta o gnocchi di polenta (che in realtà veri gnocchi non sono bensì semplici cucchiaiate deposte nel piatto), troviamo i matuffi (con la variante matuffoli) in Lucchesia, Versilia e Garfagnana, i mataluffi (a Vinca in Lunigiana)