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Visualizzazione dei post da 2014

Tozzetti ai pistacchi

La proposta del l'Italia nel piatto per l'uscita di oggi è «Ti regalo una ricetta», cioè uno scambio di ricette fra i blog che rappresentano le regioni italiane. A me, per sorteggio, è toccato lo splendido blog di Cristiana, Beuf à la mode , da cui ho tratto una ricetta che mi è sembrata adatta al clima natalizio, i tozzetti ai pistacchi: qualcosa di diverso dai soliti biscottini di Natale, diversa la 'trama', diverso il colore, diverso il procedimento, ma uguali, se non superiori, quanto a bontà. Ecco la ricetta di Cristiana: «  Ingredienti: 500 gr di farina 300 gr di zucchero   3 uova 100 gr di burro o strutto morbido 1 bustina di lievito per dolci 300 gr di pistacchi Disporre la farina a fontana sulla spianatoia, versarvi al centro lo zucchero, il burro, le uova, ed iniziare ad impastare con le mani. Mettere al lato della fontana anche il lievito, in modo che venga amalgamato gradualmente; impastare il tutto velocemente unendo verso l

Ricciarelli

A sinistra i ricciarelli con il lievito (acquistati), a destra i ricciarelli con la 'lega', sciroppo di acqua e zucchero Come promesso ben due anni fa, quando ho pubblicato nel blog i miei “Cuori di ricciarelli” , ecco finalmente la ricetta dei veri ricciarelli, non quella breve, semplificata, ma quella che prevede l’aggiunta della ‘lega’, uno sciroppo di acqua e zucchero. L'occasione mi è data dall'uscita di oggi del l'Italia nel piatto , che ha come tema le " Ricette natalizie ". Devo dire che la differenza fra le due ricette si vede (anche dalla foto) e si sente. Le ho provate tutte e due e non è solo per amore delle antichità che ho scelto quella tradizionale, risalente al 1879 e proveniente da un convento senese. Pare comunque che l’origine di questi dolcetti sia ancora più antica, perché già nel ‘500 furono serviti i marzipanetti al pranzo nuziale di Caterina Sforza. Un’origine orientale del nome ricciarello e dello stesso marzapane, pro

Polpette di lenticchie e branzino, con salsa di zucca e cialda di fiori di zucca e parmigiano

Con questa ricetta partecipo al contest «Una lenticchia tira... l'altra» del blog «La Kucina di Kiara». Questo secondo piatto si compone di vari elementi: lenticchie cotte in acqua con sedano, carota e cipolla; polpette di branzino e lenticchie, alcune rotolate nella paprica, altre in polvere di pistacchi; salsa di zucca, ottenuta con zucca e cipolla frullate a crudo e cotte con un po' di latte; perle di acqua di zucca e cipolla realizzate con agar agar; 'farfalla' croccante di fiori di zucca e parmigiano. INGREDIENTI per 1 piatto 50 g di lenticchie secche 1/4 di cipolla 1/4 di carota 1/4 di gambo di sedano 1 filetto di branzino 30 g di formaggio fresco spalmabile 1 rametto di origano fresco o timo 20 g di pistacchi 1 cucchiaino di paprica dolce 50 g di zucca 1/4 di cipolla 1 noce di burro 1 clementina maizena q.b latte q.b 2 fiori di zucca piccoli 20 g di parmigiano reggiano 2 fette di pannocchia di mais co

Necci

Nuovo appuntamento mensile con la cucina regionale dell’ Italia nel piatto ; il tema di oggi è “I doni del bosco”. Come ingrediente principale ho scelto la farina di castagne, perché era tanto che mi ripromettevo di usarla per qualcosa di diverso dal solito castagnaccio (ricetta qui ). Anticamente in molte zone dell’Appennino Toscano, dove non era possibile coltivare il grano e neppure comprarlo, a causa dell’isolamento o della povertà, la farina di castagne, detta anche farina di neccio, era una delle poche risorse disponibili per panificare, per fare polenta, frittelle e focaccine varie, che da zona a zona cambiavano addirittura nome. La Toscana è strana. Dici “necci” nel sud della regione e non ti capiscono. Ma anche al nord est... Sono andata in vari negozi di Firenze a chiedere «i testi di ferro per fare i necci» e mi hanno guardata come se parlassi arabo; quando ho spiegato che sono due dischi pesanti di ferro con lunghi manici che servono a cuocere focacette di farina di