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Visualizzazione dei post da febbraio 16, 2015

Porrata bianca, ricetta fiorentina del '300

Fig. 1 «Zuppe o verdure», questo è il tema che l’Italia nel piatto ha scelto per oggi: offriremo così qualche spunto per la cucina di magro della Quaresima  che sta per cominciare  e nello stesso tempo coglieremo l'occasione per utilizzare le verdure tipiche della stagione che sta per concludersi. Ho scelto il porro ( Allium sativum L. ), una pianta dalla lunga vita: la cultivar invernale, per esempio, si semina a marzo, si trapianta a dimora in maggio-giugno o addirittura ad agosto per la raccolta tardiva di fine inverno.  Nel comprensorio fiorentino il porro è fra gli ortaggi più coltivati, insieme a cavolfiore, cavolo nero, bietola e spinacio.  Il porro contiene oltre il 90% di acqua, è poco calorico e quindi indicato nelle diete dimagranti. Contiene vitamina A, B e C e molti minerali, fra cui ferro, magnesio, sodio, zolfo, silice (importante per l'elasticità di ossa e pelle), manganese, potassio, calcio e acido fosforico. Proprietà medicamentose gli furono ricono