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Visualizzazione dei post da maggio 27, 2012

La ribollita di Enrico

Mai successo di arrivare stanchi a casa dopo due ore passate in mezzo al traffico del rientro di fine settimana e trovare la cena bell'e pronta? A me è successo stasera. Che fortuna! Del tutto inaspettata questa ribollita passata dalle sbarre... No, non è che sono in finita in carcere. Intendevo la ringhiera che separa la mia terrazza da quella di Enrico, il mio vicino e... cuoco sopraffino. Sì, in effetti era buona da svenire. Dai, Enrico, "postami" la ricetta! E grazie!

La mia ribollita

Ecco la foto di una ribollita che ho fatto qualche tempo fa. Ancora non avevo questo blog. "Pubblicai" la foto su Facebook. Ora la rimetto qui insieme alla ricetta. Premetto che questa è la "mia" ribollita e che ciascuno può avere la sua. Qualsiasi zuppa di verdura può diventare "ribollita", proprio perché viene ribollita per 10 minuti con il pane. È nata infatti nelle campagne toscane come zuppa di magro del venerdì, avanzata e fatta ribollire il giorno dopo; e magari mangiata a colazione il sabato mattina. È possibile variare il tipo di verdura a foglia: il cavolo nero a me sembra fondamentale, ma si può aggiungere (o usare in alternativa) la verza e/o le bietole. Ingredienti (per 6 persone) Fagioli bianchi secchi : 400 gr Cavolo nero : 4 mazzetti Patate : 2 Carote : 2 Sedano : 2 gambi Cipolle : 2 Timo : 1 rametto Passata di pomodoro : 3 cucchiai Pane toscano  (a lievitazione naturale e/o cotto a legna): 300 gr Olio di