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Suricitti marchigiani


Oggi l’Italia nel piatto si dedica alla cucina degli avanzi. Ed è giusto così: passate le feste, capita di avere il frigorifero pieno di piattini o contenitori di cibo avanzato che reclamano di rinascere a nuova vita. C’è già un mio articolo odierno dedicato alla toscana ‘francesina’ che ricicla il lesso, qui invece mi occupo delle Marche, perché Annalaura del blog Forchetta e Pennello non ha potuto partecipare.

Non riuscirò di sicuro a eguagliare l’esperienza di cucina marchigiana che ha Annalaura, ma spero almeno che l’idea che propongo sia buona. Uscirmene il 2 di gennaio con una ricetta che ricicla la polenta, non è fuor di luogo. Immagino che tanti di noi per il primo dell’anno abbiano preparato cotechino o zampone e le beneaugurali lenticchie, senza dimenticare e senza far mancare l’accompagnamento della polenta.

I marchigiani hanno inventato un modo bellissimo e facilissimo per trasformare gli avanzi di polenta in un piatto gustoso ed elegante: i suricitti. In effetti il nome non è molto accattivante: suricitto o soricetto è il sorcetto, il topolino. Presa un po’ di polenta, amalgamata con farina di frumento, si creano rotolini che, tagliati a pezzetti, diventano molto simili a gnocchetti di patate, quelli che, fra l’altro, in Toscana si chiamano topini. Nome umile e dimesso, ma aspetto dignitoso e fiero. Eccoli qui durante la preparazione.



INGREDIENTI per 4 persone

500 g di polenta fredda
4 salsicce di suino (o lardo o cotiche)
200 g circa di farina 00 (al massimo)
sale q.b.
pepe nero macinato fresco q.b.
olio e.v.o. q.b.
pecorino grattugiato q.b.
200 g di broccolo (opzionale)

Le varianti sono dovute al fatto che a seconda delle zone la preparazione varia per qualche particolare. Fra l’altro, questi soricetti possono essere bolliti in acqua come ho fatto io, oppure messi in forno o addirittura fritti. I questo ultimo caso la salsiccia, invece che nel condimento, va proprio a finire dentro l’impasto.


PREPARAZIONE

Con polenta e farina si fa un impasto, si formano dei rotolini e se ne ricavano gnocchetti.

Si fa soffriggere la salsiccia in olio e si aggiunge, se gradito, il broccolo lessato o cotto a vapore pochi minuti.

Si porta ad ebollizione acqua leggermente salata, si fanno cuocere gli gnocchetti e si tolgono appena vengono a galla (2/3 minuti).

Si condiscono con il sugo di salsiccia ed eventualmente broccolo e si cosparge di pecorino grattugiato e pepe appena macinato.

Vanno serviti caldissimi, perché, raffreddandosi, si induriscono.



Altre idee per cucinare gli avanzi? Guardate qui!

Valle d’Aosta, Seuppa de l'âno
Piemonte, Baci di dama
Liguria, Tian di verdure
Lombardia, I Mondeghili
Veneto, La Pinza
Friuli-Venezia Giulia, Polenta concia
Emilia Romagna, La panàda
Sardegna, Is Arrubiolus

Commenti

  1. Ma che deliziaaaaaaaaaaaa voglio farli anche io presto! UN bacione e bravissima a presto LA

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  2. Hai sostituito Annalura egregiamente e questo piatto è fantastico. Ho tanta polenta mi piacerebbe provare questa ricetta ti farò sapere. Bravissima!

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  3. ma che bella ricetta...sfiziosa e saporita allo stesso tempo e poi vuoi mettere cosa ci hai fatto conoscere? una vera ricetta della tradizione!!!

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  4. Ma dai! Questa è formidabile. Assolutamente da rifare, anche senza gli avanzi.
    Buon anno.

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  5. che bella idea!!!! polenta avanza spesso!
    da provare!
    elisa

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  6. Mi è arrivata la polenta nel pacco del sud e devo assolutamente fare questo piatto.
    E' da fare quanto prima e poi ti farò sapere :)
    A presto
    Antonella

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